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La parrocchia S. Maria ad Martyres sorge nel quartiere Torrione, lato mare, a pochi minuti dal centro di Salerno. ...→
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XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 15 SETTEMBRE 2024 |
Il Signore vuole che i suoi discepoli di ieri e di oggi instaurino con Lui una relazione personale, e così lo accolgano al centro della loro vita. Per questo li sprona a porsi in tutta verità di fronte a sé stessi, e chiede: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Gesù, oggi, rivolge questa richiesta così diretta e confidenziale a ciascuno di
noi: “Chi sono io per te?”. Ognuno è chiamato a rispondere, nel proprio
cuore, lasciandosi illuminare dalla luce che il Padre ci dà per conoscere il suo
Figlio Gesù. E può accadere anche a noi, come a Pietro, di affermare con entusiasmo: «Tu sei il Cristo». Quando però Gesù ci dice chiaramente quello che disse ai discepoli, cioè che la sua missione si compie non nella strada larga del successo, ma nel sentiero arduo del Servo sofferente, umiliato, rifiutato e crocifisso, allora può capitare anche a noi, come a Pietro, di protestare e ribellarci perché questo contrasta con le nostre attese, con le attese mondane. In quei momenti, anche noi meritiamo il salutare rimprovero di Gesù: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Fratelli e sorelle, la professione di fede in Gesù Cristo non può fermarsi alle parole, ma chiede di essere autenticata da scelte e gesti concreti, da una vita improntata all’amore di Dio, di una vita grande, di una vita con tanto amore per il prossimo. Gesù ci dice che per seguire Lui, per essere suoi discepoli, bisogna rinnegare sé stessi, cioè le pretese del proprio orgoglio egoistico, e prendere la propria croce.
(Papa Francesco, Angelus 16 settembre 2018)
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12 settembre 2024: Saluto a p. FrancescoDopo esser stato per 29 anni parroco e guida, il Molto Reverendo Padre Provinciale padre Francesco Maria Carmelita lascia la nostra comunità parrocchiale perché chiamato a guidare la comunità parrocchiale di Palermo .
Grati al Signore per avercelo donato per tanti anni,gli assicuriamo il nostro affetto e la nostra costante preghiera a sostegno del suo ministero,nella certezza che anche lui continuerà a portare ciascuno di noi nel suo cuore.
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"Caro padre Francesco, Con il cuore pieno di gratitudine e un velo di malinconia, ci rivolgiamo a te per esprimerti il nostro più sincero grazie per i 25 anni trascorsi insieme nella nostra comunità di Santa Maria ad Martyres. Sei stato per tutti noi molto più che un semplice parroco: sei stato una guida, un amico, un confidente, un fratello. Hai condiviso con noi momenti di gioia e di dolore, hai celebrato i nostri sacramenti, accompagnandoci nelle tappe più importanti della nostra vita. Dalla nascita dei nostri figli ai matrimoni, dai momenti di festa ai momenti più bui, la tua presenza ha sempre portato luce e conforto. Grazie alla tua dedizione e al tuo instancabile lavoro, la nostra parrocchia è diventata non solo un luogo di culto, ma una vera famiglia. Hai saputo farci sentire accolti, amati e ascoltati, rendendo concreto l'amore di Cristo nelle nostre vite quotidiane. La tua capacità di ascolto, la tua parola sempre pronta a infondere speranza e la tua disponibilità ci hanno reso migliori e ci hanno fatto sentire parte di qualcosa di speciale. Le tue omelie, sempre profonde e toccanti, ci hanno fatto riflettere, commuovere, e spesso ci hanno dato la forza di affrontare le difficoltà con fede e coraggio. |
Sappiamo che la tua scelta di andare a Palermo è guidata dalla stessa fede che hai sempre trasmesso a noi, ma non possiamo nascondere la tristezza di questo distacco. Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua presenza e la tua instancabile energia, ma sappiamo anche che lascerai un’impronta indelebile nella nostra comunità. Ti auguriamo ogni bene per questa nuova avventura, con la certezza che sarai una benedizione anche per chi avrà il privilegio di incontrarti. Ricorda che qui, a Salerno, avrai sempre una famiglia che ti porta nel cuore e che continuerà a pregare per te. Non è un addio, ma un arrivederci. Ti ringraziamo di cuore per tutto ciò che sei stato per noi e per tutto quello che hai fatto per la nostra comunità. Con affetto, stima e un forte abbraccio, ti diciamo grazie. Con tutto il nostro affetto. I fedeli della parrocchia di Santa Maria ad Martyres di Salerno” |
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Venerdì 31 maggio 2024:
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Calendario Festeggiamenti |
27/05/2024 Benedizione del mare con la reliquia di S. Francesco |
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11 gennaio-23 gennaio 2024:
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20 gennaio 2024: Festa della Madonna del Miracolo |
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Lunedì 19 giugno 2023: La biblioteca prof. Lazzaro apre le porte alla città |
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Una biblioteca al servizio della cittadinanza nel cuore del quartiere Torrione
e non solo. È quella intitolata alla memoria del professore
Giuseppe Lazzaro, storico preside del liceo classico “De Sanctis”
di Salerno. Lo spazio culturale nasce nel 2021 presso la chiesa di S. Maria ad Martyres
su impulso di padre Francesco Carmelita,.
Da lunedì 19 giugno 2023 apre le sue porte alla città. Può frequentarla chiunque, perché l’ingresso è libero e gratuito. La mattina gli anziani del quartiere potranno leggere un giornale, consultare un libro o semplicemente passare qualche ora insieme. I giovani potranno invece usare lo spazio per lo studio, trovando, soprattutto nel pomeriggio, un luogo di silenzio. Il servizio è fruibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. |
Padre Francesco Carmelita nuovo Padre provinciale
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La Biblioteca prof. Giuseppe Lazzaro
La biblioteca è stata istituita ad inizio del 2021 presso la chiesa di S. Maria ad Martyres all'inizio dell'anno2021 su impulso p. Francesco Carmelita. Insieme alla provincia religiosa di Santa Maria
della Stella e altre Biblioteche dei Frati Minimi, forma il Sistema
Bibliotecario Minimi “ Biblioteche Frati Minimi”.
E' stata inaugurata e benedetta il 22 ottobre 2022 da frate Francesco Alessandro Lazzaro, figlio del compianto preside prof. Lazzaro.
Sono presenti 8.000 volumi e circa 1.000 sono già stati catalogati online grazie alla fondazione Bonaventura di Napoli . Oltre il 50% dei volumi donati dai fedeli fanno riferimento alla letteratura, mentre l’altra parte è suddivisa tra storia, arte e religione ,con particolare riferimento a testi dedicati alla Vergine Maria e a San Francesco di Paola. Il patrimonio librario custodisce anche il fondo Giuseppe Lazzaro e il fondo donato dal giornalista Angelo Scelzo, che è stato vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e dell'Osservatore Romano. La struttura, dotata di impianto video e audio si presta per essere utilizzata come location per eventi culturali. La Biblioteca aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale, attraverso il polo CAM, ed è intitolata al compianto Prof. Giuseppe Lazzaro, uomo impegnato nel sociale, già docente e preside del Liceo cittadino 'De Sanctis'. "Volendo riassumere con poche, ma incisive frasi la vita del nostro benamato fratello e amico diremmo che lui era uno spirito aperto, un credente appagato, investito della torcia della fede e della speranza, un uomo che ha vissuto e respirato l’ideale di santità, se ne è lasciato illuminare lavorando nel campo della cultura e della scuola con spirito umile e positivo", così scriveva il 2 febbraio 2019 Padre Francesco Carmelita o.m. nel settimo anniversario della sua scomparsa. |
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Musica di sottofondo: "Inno a S. Francesco di Paola" - Webmaster. Giuseppe De Nicola |