8 dicembre
SAN SIRO DI PAVIA
(Vescovo)
S. Siro della Palestina,
era stato ammaestrato e innalzato a ministro del Signore dai discepoli degli Apostoli.
Preso seco il santo giovane luvenzio, mosse per l'Italia, evangelizzando ovunque,
e sostò a Pavia, di cui fu il primo vescovo. Pavia era ancor tutta idolatra e il Santo conobbe esser questo il campo che il Signore gli dava a coltivare,
e lo coltivò con lo zelo e l'amore di cui era infiammato.
Iniziò l'apostolato con l'intimare a tutti di credere a Gesù Cristo per ottenere la salute.
La sua parola, corroborata dalla forza della grazia, trovò accesso in quei cuori. Siro passava le notti pregando e il giorno a istruire, consolare, soccorrere miserie,
sapeva dimenticare e perdonare le ingiurie, e per tal modo in breve tramutò quel popolo idolatra in fervente cristiano.
Atterrò gli idoli, ripurgò i delubri,
dissipò le superstizioni, proscrisse i baccanali e operò molti prodigi. Il nome di Siro divenne grande non solo in Pavia, ma a Verona, Venezia, Milano
che udirono la sua voce e videro i prodigi che Dio operava per lui. Per dodici lustri S. Siro profuse il suo zelo per il suo popolo e potè chiudere lieto gli occhi al tempo,
nonagenario, avendo fatto piegare alla croce migliaia d'infedeli.
fonte: santodelgiorno.it
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