27 novembre
BEATA VERGINE DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA

La Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa dal 1894 si festeggia, al termine d'una novena, il 27 novembre alle ore 17, ovvero, come recita la supplica «proprio nel giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia».
La Madonna appare a Santa Caterina Labourè presso la Rue du Bac a Parigi il 27 novembre del 1830. Durante la visione la Santa vede come due quadri animati che le passano davanti in dissolvenza incrociata. Nel primo, la Santa Vergine, vestita di un abito di seta bianca, è in piedi su una semisfera (il globo terrestre) e tiene tra le mani un piccolo globo dorato. I piedi di Maria schiacciano un serpente. Nel secondo, dalle sue mani aperte escono raggi di uno splendore abbagliante. Nello stesso tempo Caterina ode una voce, che dice: “Questi raggi sono il simbolo delle grazie che Maria ottiene per gli uomini”. Poi un ovale si forma attorno all’apparizione e Caterina vede scriversi in un semicerchio questa invocazione, prima sconosciuta, in lettere d’oro: “O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te”. Subito dopo l’ovale della medaglia si gira e Caterina ne vede il rovescio: in alto una croce sormonta la M di Maria, in basso due cuori:,  quello di Gesù circondato dalla corona di spine, l’altro di Maria trafitto da una spada.
Caterina ode allora queste parole:”Fai coniare una medaglia, secondo questo modello. Coloro che la porteranno con fede riceveranno grandi grazie specialmente portandola al collo; e grazie saranno abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia”.
Caterina riferisce al suo confessore, il Padre Aladel, la richiesta fatta dalla Madonna circa la medaglia, ma il sacerdote reagisce negativamente ed intima alla novizia di non pensare più a queste cose.
Qualche mese più tardi, pronunciati i voti, Caterina Labourè viene inviata al ricovero di Enghien per curare gli anziani. La giovane suora si mette al lavoro; ma una voce interiore l’assilla continuamente: “Si deve far coniare la medaglia”. Caterina ne riparla al suo confessore.
Intanto nel febbraio del 1832 scoppia a Parigi una terribile epidemia di colera, che provocherà più di 20.000 morti. In giugno le Figlie della Carità cominciano a distribuire le prime 2.000 medaglie, fatte coniare da Padre Aladel. Le guarigioni si moltiplicano, come le protezioni prodigiose e le conversioni spirituali.  Il popolo di Parigi comincia a chiamare la medaglia “miracolosa”.
La grazia più significativa e importante, tra quelle a noi conosciute, ottenuta per mezzo della “Medaglia Miracolosa” è indubbiamente la conversione dell'ebreo Alfonso Ratisbonne, avvenuta all'interno della basilica di Sant'Andrea delle Fratte a Roma il 20 gennaio 1842. 
E quando, nel 1854, Pio IX definirà il dogma dell’Immacolata Concezione, riconoscendo che «era una verità tenacemente custodita nel cuore dei fedeli», potrà fondarsi anche sul fatto che c’erano già almeno dieci milioni di cristiani che ne portavano sul cuore la medaglia miracolosa.

 

 

 

fonte: santodelgiorno.it