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BACHECA PARROCCHIALE
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![]() SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO - 22 GIUGNO 2025 |
![]() Questo miracolo – molto importante, tant’è vero che viene raccontato da tutti gli Evangelisti – manifesta la potenza del Messia e, nello stesso tempo, la sua compassione: Gesù ha compassione della gente. Quel gesto prodigioso non solo rimane come uno dei grandi segni della vita pubblica di Gesù, ma anticipa quello che sarà poi, alla fine, il memoriale del suo sacrificio, cioè l’Eucaristia, sacramento del suo Corpo e del suo Sangue donati per salvezza del mondo. L’Eucaristia è la sintesi di tutta l’esistenza di Gesù, che è stata un unico atto di amore al Padre e ai fratelli. Anche lì, come nel miracolo della moltiplicazione dei pani, Gesù prese il pane nelle sue mani, elevò al Padre la preghiera di benedizione, spezzò il pane e lo diede ai discepoli; e lo stesso fece con il calice del vino. Ma in quel momento, alla vigilia della sua Passione, Egli volle lasciare in quel gesto il Testamento della nuova ed eterna Alleanza, memoriale perpetuo della sua Pasqua di morte e risurrezione. La festa del Corpus Domini ci invita ogni anno a rinnovare lo stupore e la gioia per questo dono stupendo del Signore, che è l’Eucaristia. Accogliamolo con gratitudine, non in modo passivo, abitudinario. Quando il sacerdote ci dice “il Corpo di Cristo”, noi diciamo “amen”: ma che sia un “amen” che viene dal cuore, convinto. È Gesù, è Gesù che mi ha salvato, è Gesù che viene a darmi la forza per vivere. È Gesù, Gesù vivo. Ma non dobbiamo abituarci: ogni volta come se fosse la prima comunione.
(Papa Francesco, Angelus 23 giugno 2019)
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19 giugno 2025: Padre Francesco Carmelita
riconfermato Padre provinciale
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![]() Padre Francesco Carmelita dal 2024 è padre superiore e parroco della Comunità dei Padri minimi di San Francesco di Paola di Palermo. Dal 1998 al 2007 e dal 2010 al 2022 ha guidato la nostra comunità parrocchiale di Santa Maria ad Martyres , realizzando momenti di beneficenza e cura della liturgia, senza trascurare le opere materiali necessarie, non ultime la manutenzione straordinaria della copertura e delle facciate esterne e la tinteggiatura delle pareti interne, che hanno reso più sicura, più bella e più accogliente la nostra chiesa. "Affidiamo il suo servizio alla materna intercessione di Maria Santissima e all’assistenza dello Spirito Santo, al N. S. Padre Francesco di Paola perché possa svolgere il suo ministero con generosità, discernimento e amore per la Chiesa. Uniti nella preghiera, accompagniamolo fin da ora con il nostro sostegno fraterno", si legge nel messaggio della comunità della nostra Parrocchia. |
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8 MAGGIO 2025: Habemus papam! |
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21 APRILE 2025: Francesco è tornato alla casa del Padre |
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Questa mattina il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole:
"Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”. |
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12 settembre 2024: Saluto a p. FrancescoDopo esser stato per 29 anni parroco e guida, il Molto Reverendo Padre Provinciale padre Francesco Maria Carmelita lascia la nostra comunità parrocchiale perché chiamato a guidare la comunità parrocchiale di Palermo .
Grati al Signore per avercelo donato per tanti anni,gli assicuriamo il nostro affetto e la nostra costante preghiera a sostegno del suo ministero,nella certezza che anche lui continuerà a portare ciascuno di noi nel suo cuore.
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"Caro padre Francesco, Con il cuore pieno di gratitudine e un velo di malinconia, ci rivolgiamo a te per esprimerti il nostro più sincero grazie per i 25 anni trascorsi insieme nella nostra comunità di Santa Maria ad Martyres. Sei stato per tutti noi molto più che un semplice parroco: sei stato una guida, un amico, un confidente, un fratello. Hai condiviso con noi momenti di gioia e di dolore, hai celebrato i nostri sacramenti, accompagnandoci nelle tappe più importanti della nostra vita. Dalla nascita dei nostri figli ai matrimoni, dai momenti di festa ai momenti più bui, la tua presenza ha sempre portato luce e conforto. Grazie alla tua dedizione e al tuo instancabile lavoro, la nostra parrocchia è diventata non solo un luogo di culto, ma una vera famiglia. Hai saputo farci sentire accolti, amati e ascoltati, rendendo concreto l'amore di Cristo nelle nostre vite quotidiane. La tua capacità di ascolto, la tua parola sempre pronta a infondere speranza e la tua disponibilità ci hanno reso migliori e ci hanno fatto sentire parte di qualcosa di speciale. Le tue omelie, sempre profonde e toccanti, ci hanno fatto riflettere, commuovere, e spesso ci hanno dato la forza di affrontare le difficoltà con fede e coraggio. |
Sappiamo che la tua scelta di andare a Palermo è guidata dalla stessa fede che hai sempre trasmesso a noi, ma non possiamo nascondere la tristezza di questo distacco. Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua presenza e la tua instancabile energia, ma sappiamo anche che lascerai un’impronta indelebile nella nostra comunità. Ti auguriamo ogni bene per questa nuova avventura, con la certezza che sarai una benedizione anche per chi avrà il privilegio di incontrarti. Ricorda che qui, a Salerno, avrai sempre una famiglia che ti porta nel cuore e che continuerà a pregare per te. Non è un addio, ma un arrivederci. Ti ringraziamo di cuore per tutto ciò che sei stato per noi e per tutto quello che hai fatto per la nostra comunità. Con affetto, stima e un forte abbraccio, ti diciamo grazie. Con tutto il nostro affetto. I fedeli della parrocchia di Santa Maria ad Martyres di Salerno” |
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11 gennaio-23 gennaio 2024:
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La Biblioteca prof. Giuseppe Lazzaro
La biblioteca è stata istituita ad inizio del 2021 presso la chiesa di S. Maria ad Martyres all'inizio dell'anno2021 su impulso p. Francesco Carmelita. Insieme alla provincia religiosa di Santa Maria
della Stella e altre Biblioteche dei Frati Minimi, forma il Sistema
Bibliotecario Minimi “ Biblioteche Frati Minimi”.
E' stata inaugurata e benedetta il 22 ottobre 2022 da frate Francesco Alessandro Lazzaro, figlio del compianto preside prof. Lazzaro.
Sono presenti 8.000 volumi e circa 1.000 sono già stati catalogati online grazie alla fondazione Bonaventura di Napoli . Oltre il 50% dei volumi donati dai fedeli fanno riferimento alla letteratura, mentre l’altra parte è suddivisa tra storia, arte e religione ,con particolare riferimento a testi dedicati alla Vergine Maria e a San Francesco di Paola. Il patrimonio librario custodisce anche il fondo Giuseppe Lazzaro e il fondo donato dal giornalista Angelo Scelzo, che è stato vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e dell'Osservatore Romano. La struttura, dotata di impianto video e audio si presta per essere utilizzata come location per eventi culturali. La Biblioteca aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale, attraverso il polo CAM, ed è intitolata al compianto Prof. Giuseppe Lazzaro, uomo impegnato nel sociale, già docente e preside del Liceo cittadino 'De Sanctis'. "Volendo riassumere con poche, ma incisive frasi la vita del nostro benamato fratello e amico diremmo che lui era uno spirito aperto, un credente appagato, investito della torcia della fede e della speranza, un uomo che ha vissuto e respirato l’ideale di santità, se ne è lasciato illuminare lavorando nel campo della cultura e della scuola con spirito umile e positivo", così scriveva il 2 febbraio 2019 Padre Francesco Carmelita o.m. nel settimo anniversario della sua scomparsa. |
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Musica di sottofondo: "Inno a S. Francesco di Paola" - Webmaster. Giuseppe De Nicola |